Assicurazione professionale commercialista

Assicurazione Professionale Commercialista

Ai sensi della legge n. 148/2011, i commercialisti iscritti all’albo sono obbligati a stipulare una Assicurazione Professionale Commercialista che li tuteli da richieste di risarcimento danni colposamente cagionati dall’assicurato nell’esercizio della sua attività.
Una forma di tutela fondamentale per preservare il patrimonio del professionista ed anche per difendere i diritti del terzo danneggiato: naturalmente una buona polizza di rc commercialista coprirà anche la “colpa grave” ma mai il dolo.

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Quali sono i requisiti di una Assicurazione Professionale Commercialista?

Abbiamo già detto che l’esistenza di una polizza professionale è un requisito necessario per poter essere abilitati alla professione di commercialista: le polizze appositamente create per questo scopo sono già strutturate a norma di legge.
Sta poi al professionista che si assicura andare a definire alcune caratteristiche molto rilevanti della polizza, come il massimale rc, la franchigia, la retroattività, …

Polizza rc per commercialisti: importantissima

Molti commercialisti vedono l’assicurazione di responsabilità professionale come un semplice requisito per poter esercitare, quindi la sola parola d’ordine è risparmiare. Purtroppo non è assolutamente corretto ragionare in questi termini, una polizza rc può salvare letteralmente la vostra vita professionale. Tra i tanti costi che occorre sostenere per svolgere l’attività, la polizza rc professionale va inquadrata come un potentissimo strumento di tutela: se non è strutturata come si deve può non rispondere al meglio in caso di necessità.

Per quanto si possa essere scrupolosi, gli imprevisti accadono ed è per tale motivo che sussiste l’obbligo alla stipula.

Il commercialista, quando riceve l’incarico dal cliente ha l’obbligo di mostrare gli estremi della sua copertura assicurativa.

Sulla mancanza di una polizza assicurativa rc professionale per il commercialista si è espresso il CNDCEC (P.O. 108/2014): “la violazione dell’obbligo della polizza assicurativa costituisce un illecito disciplinare di competenza del Consiglio di Disciplina il quale, accertata la violazione a seguito di un procedimento disciplinare, deve applicare la sanzione – tra quelle indicate all’art. 52 del D.Lgs. 139/05 (censura, sospensione per un periodo di tempo non superiore a due anni, radiazione dall’albo) che riterrà più adeguata, nel rispetto del principio della proporzione tra l’infrazione e la sanzione”.

Cosa copre una polizza professionale per il commercialista?

La polizza per il commercialista è studiata per coprire la sua attività tipica in modo generale dalle richieste di risarcimento che possono provenire da terzi. Trattandosi di polizze all risk c’è da prestare sempre molta attenzione alla esclusioni, ovvero a tutte quelle casistiche in cui la garanzia non opera.

Esempi di attività coperte:

  • Contabilità della clientela
  • Consulenze in campo fiscale e tributario
  • Invio telematico dei dati
  • Dichiarazioni dei redditi
  • Revisione dei bilanci
  • Liquidazione di aziende, patrimoni singoli beni
  • Operato dei dipendenti e dei collaboratori
  • RCO

Esempi di sinistri rientranti in copertura

  • danni patrimoniali,
  • responsabilità civile contrattuale,
  • violazioni della privacy,
  • colpe dei dipendenti o collaboratori,
  • sanzioni fiscali erogate ai clienti per errori o omissioni del professionista,
  • la perdita di documenti
  • ….

Visto di conformità

Discorso da fare a parte per il visto di conformità, la cui apposizione è obbligatoria per

  • la presentazione delle dichiarazioni “modello 730”
  • la compensazione dei crediti, relativi a IVA, imposte dirette, IRAP e ritenute di importo superiore a 5.000 euro annui;
  • la presentazione delle istanze di rimborsi dei crediti IVA, annuale e trimestrale, di ammontare superiore a 30.000 euro.

Il visto di conformità può essere incluso nella polizza oppure acquistato separatamente.

Per il “visto leggero”, il massimale ammonta a € 3.000.000,00, in linea con le direttive dell’Agenzia delle Entrate. La questione del visto leggero va quindi approfondita in sede di valutazione del prodotto assicurativo.

Estensioni di polizza

Il commercialista dovrà fare molta attenzione nel compilare il questionario, allegato alla polizza, in cui si andranno ad esplicitare le attività svolte; in questo modo si comprenderà se sono necessarie delle estensioni. La polizza professionale deve essere personalizzata, anche in base all’attività svolta:

Si possono aggiungere alla copertura:

  • Funzioni Sindaco e Revisore dei Conti
  • Attività di fusione ed acquisizioni
  • Estensione per il visto Leggero di conformità e/o pensante
  • Funzioni di Amministratore
  • Attività di perito del tribunale
  • Attività di docenza
  • … altre estensioni

La retroattività di un’assicurazione rc commercialista

Le polizze professionali per il commercialista da sottoscrivere sono di tipo “claims made“. Questo significa che sono coperti tutti i sinistri che vengono notificati durante il periodo di validità della polizza, a patto però che:

  • tali sinistri siano avvenuti dopo la data di retroattività della polizza
  • il commercialista non era a conoscenza di questi
  • siano notificati alla compagnia per la prima volta nello stesso periodo

Quindi diventa rilevante la retroattività che è uno di quegli aspetti che si possono definire in sede di stipula della polizza. Di base, solitamente è prevista una retroattività di 2 anni, che potrebbe essere ok per chi si è appena iscritto.
Per chi opera da tempo io non ho dubbi, consiglio assolutamente una retroattività illimitata. La polizza costa di più ma copre senza limiti temporali, purché non si era già a conoscenza della responsabilità civili derivante dall’evento (colposo) che ha poi determinato la richiesta di risarcimento danni.

Per chi ha poi intenzione di cessare l’attività può tornare utilissima la garanzia postuma che copre eventuali danni emersi successivamente alla cessazione dell’attività.

Come scegliere una buona assicurazione professionale commercialista

Quando si vuole stipulare una buona polizza professione ci si deve necessariamente affidare ad un professionista che abbia la possibilità di scegliere liberamente all’interno del comparto.
Il prodotto va poi costruito insieme al commercialista poiché lo stesso dovrà indicare alcuni dati fondamentali come le eventuali attività extra svolte e il fatturato annuo (che concorre a determinare l’importo del premio della polizza).

Gli aspetti su cui ragionare sono:

  • massimale rc: non sottoscrivete prodotti con massimali troppo bassi, per me non meno di 1.000.000€
    poi il livello di rischio è determinato anche dall’entità del giro d’affari e dalle attività svolte
  • retroattività: se operate da tempo, io andrei su “illimitata”
  • franchigia: la parte del danno che resta a carico dell’assicurato, più bassa è, meglio è. La media è di 1000€, io non salirei oltre
  • colpa grave: non deve essere esclusa. altrimenti cambiate polizza.