L’assicurazione di responsabilità civile auto è naturalmente obbligatoria per tutti coloro che intendono guidare un mezzo targato su strada. Il codice della strada rende quindi obbligatorio il possesso di una polizza RCA insieme all’auto.
Non vi sto neanche a dire che questo prodotto assicurativo è il più venduto in Italia, quasi ogni maggiorenne ne ha almeno una intestata a suo nome.
Siamo uno dei paesi Europei in cui il premio medio è più elevato, oggi non andremo a ricercarne la cause (vero o presunte) ma vi spiegherò come riuscire a coniugare qualità e risparmio quando dovete assicurare un’auto nuova, appena immatricolata (ma il ragionamento vale anche per chi ha già una polizza, magari in scadenza).
Quindi abbiamo un’auto nuova e oltre alle spese che abbiamo sostenuto e che probabilmente sosterremo (magari per un finanziamento o una rateizzazione) dobbiamo pensare alla polizza RCA: questa mia guida vi aiuterà a sfruttare tutto il potenziale di internet (e delle polizze digitali) senza rinunciare alla qualità che spesso può venir meno in rete, dove è solo il prezzo la variabile presa in considerazione.
Ciao, sono Andrea Tobanelli, broker assicurativo iscritto al Registro Unico degli Intermediari tenuto dall’IVASS (RUI n. B000542111 ).
Ho studiato con attenzione il mercato dei prodotti assicurativi digitali di RCA ed ho selezionato quello che reputo il migliore perché in grado di coniugare un buon risparmio e una buona qualità.
Fai un preventivo su Prima.it – è veloce, sicuro e assolutamente senza alcun impegno. Quindi valutarla non costa nulla se non qualche minuto.
Cosa fare con la polizza della vecchia auto?
Vediamo per un attimo il caso in cui abbiate già attiva una polizza RCA per la vostra vecchia auto che andrete a vendere, rottamare o permutare. Cosa succede al premio che avete già pagato ma di cui non godrete per intero?
Le polizze RCA spesso non possono essere rimborsate in toto o per la parte non goduta a meno che la rescissione dal contratto sia dovuta a vendita, furto o rottamazione: in questi casi infatti la rescissione anticipata della polizza assicurativa è gratuita e da diritto al rimborso del premio non goduto.
Ovviamente il vostro vecchio assicuratore cercherà di proporvi anche la polizza per la nuova auto ma voi siete assolutamente liberi di non accettare ed avere semplicemente il rimborso della parte della vecchia polizza di cui non avete goduto.
Se non avevate alcun contratto in essere, meglio così!
Perché ho scelto prima.it
Quando si parla di polizze e di internet viene da se che tutti cercano il risparmio: le pubblicità, spesso demenziali, dei grandi (e inutili) comparatori pongono tutta l’attenzione al prezzo: come se risparmiare a discapito di tutto sia la soluzione migliore. Non lo è.
In internet si può risparmiare ma bisogna farlo con criterio e senza mai rinunciare alla qualità. Ci sono prodotti online di RCA che hanno un tasso di reclami così elevato da far paura e personalmente non mi affiderei mai ad una compagnia così.
La polizza che ho scelto, a mio avviso, permette un risparmio davvero molto interessante ma senza rinunciare alla qualità. Fate un preventivo per scoprire quanto vi costerebbe!
Come sottoscrivere la polizza per la nuova auto
Il portale per la preventivazione è di facile utilizzo:
il primo step è cliccare qui cliccare qui.
Poi si inizia inserendo i dati, se l’auto non è ancora immatricolata noterete la dicitura: “Se stai acquistando un nuovo veicolo o il proprietario è una persona giuridica prosegui con il form completo.” Cliccate su “form completo”.
Se l’auto è già immatricolata basta la targa e poco altro, il processo è molto veloce in ogni caso.
Vi lascio alcuni veloci consigli per sottoscrivere una polizza RCA:
- alzate al massimo i massimali di responsabilità civile, farlo comporta una differenza di prezzo irrisoria
- non dimenticate mai di comprendere anche la rinuncia al diritto di rivalsa dalla compagnia
- la copertura cristalli: non sottovalutatela
- furto e incendio sono un must, sia per un’auto nuova che per una di 15 anni. Considerate che più la macchina vale più la garanzia costa