Il Brasile è uno tra i paesi extra UE più visitati dai nostri connazionali, non solo per i noti motivi turistici ma anche per lavoro. Sappiamo bene che quando si viaggia all’estero è sempre importante ragionare su un aspetto fondamentale, quello dell’assistenza sanitaria: quanto è importante viaggiare con un’assicurazione sanitaria per il Brasile?
Si tratta di un prodotto imprescindibile, su cui vale la pena fare un minimo di ragionamento. In questo post vi aiuto a fare una scelta intelligente e consapevole.
Andrea Tobanelli
Consulente assicurativoCiao,
mi chiamo Andrea Tobanelli, sono un consulente assicurativo (B000542111) esperto in polizze sanitarie e di viaggio.
Voglio aiutarti a scegliere un’assicurazione sanitaria per viaggiare in Brasile che sia di qualità, perché è un prodotto da non sottovalutare mai quando siamo all’estero.
Se hai dubbi o cerchi un consiglio puoi scrivermi su Whatsapp: 392 249 6806 oppure scrivermi a andrea@andreatobanelli.com, cerco sempre di rispondere a tutti!
Viaggiare in Brasile senza un buon prodotto di assicurazione viaggio significa mettere a repentaglio la propria salute e quella dei compagni di viaggio. Oltre a questo rischio c’è anche quello economico: avete idea di quanto può costare un rientro sanitario dal Brasile? E le spese mediche? Approfondiamo insieme.
A cosa serve un’assicurazione viaggio in Brasile?
Come già evidenziato, un’assicurazione di viaggio è un prodotto indispensabile e vi assiste in tanti modi:
- spese mediche in viaggio
- rimpatrio sanitario / di emergenza
- centrale emergenze attiva h24
- assistenza in viaggio
- … tante altre garanzie in base al prodotto scelto (annullamento, bagaglio, …)
Ti ricordo che in questa pagina ho raccolto le polizze selezionate! Se hai qualche dubbio o domanda non esitare a scrivermi!
Quanto costa un’assicurazione sanitaria per il Brasile?
Con 35/55€ a settimana potete sottoscrivere una buona assicurazione medica per il Brasile. Mi raccomando di non valutare le polizze esclusivamente in base al loro prezzo, non ha senso risparmiare qualche euro viaggiando con un prodotto scadente.
Leggete bene le condizioni e selezionate una polizza seria! in questa pagina trovate la mia selezione.
Situazione sanitaria in Brasile
Partiamo col precisare che non darò indicazioni su stati emergenziali attuali ma solo informazioni di carattere generale. Potete trovare tutti gli avvisi più recenti collegandovi al sito ministeriale www.viaggiaresicuri.it/country/BRA , vi invito sempre a valutare queste informazioni prese da fonti “ufficiali” e non da qualche blog. Sono indispensabili per pianificare il vostro viaggio in sicurezza.
Farnesina e assicurazioni viaggio in Brasile
Nel sito ministeriale viaggiaresicuri.it viene ribadita l’importanza della polizza viaggio che deve coprire assistenza, spese mediche e rimpatrio. Come già accennato un possibile rimpatrio sanitario dal Brasile ha costi esorbitanti; mentre per le spese mediche si ricorda che quelle prestate negli ospedali pubblici sono gratuite anche per gli stranieri.
Il problema è che questi ospedali pubblici sono di qualità carente e spesso decisamente sovraffollati, tanto che può anche volerci molto prima di avere un posto in caso di bisogno. Gli ospedali privati invece, sono generalmente molto più vicini agli standard europei ma le loro tariffe sono alte e tutte a carico del paziente. Inoltre se non si presenta una polizza o comunque una prova concreta di poter pagare le spese si può non essere accettati. Avrete compreso quanto è importante avere con se una buona assicurazione, con una centrale emergenze da poter chiamare in ogni momento.
Il Ministero raccomanda anche di portare i medicinali che vi sono indispensabili poiché potreste far fatica a trovarli.
In Brasile sono presenti molti insetti ematofagi, tra questi zanzare, moscerini e cimici. Soprattutto le zanzare, possono trasmettere malattie gravi, le più comuni sono la febbre Dengue, la Chikungunya, la malattia da Virus Zika, la malaria, l’oncocerosi (cecità fluviale), la febbre gialla, la malattia di Chagas. Sono tutte malattie con caratteristiche proprie, il Dengue come la malaria provoca febbre alta, dolore alla testa, alle ossa, sonnolenza e pesantezza. Durante la permanenza nel paese, è importante prevenire le punture di zanzara e altri insetti con repellenti di alta qualità. Attenzione dove dormite e anche a che cosa indossate, negli alloggi devono essere presenti tende, anche attorno al letto, soprattutto vicino ai fiumi, e zanzariere. Il sito viaggiare sicuri offre informazioni più specifiche per evitare punture di insetto.
Attenzione alle fonti d’acqua e anche alla qualità del cibo. Non bere acqua corrente ma utilizzare quella nelle bottigliette. Assicurarsi di mangiare cibo cotto di qualità, seguire le elementari norme igieniche. A causa di agenti patogeni, condizioni climatiche diverse e scarsa qualità dell’acqua, in Brasile sono frequenti le sindromi dissenteriche.
Abbiamo parlato dell’assicurazione sanitaria consigliata per viaggiare in Brasile, aggiungiamo l’importanza della vaccinazione contro la febbre gialla per tutti i viaggiatori di età superiore ai nove mesi.
Malattie endemiche in Brasile
Nella scheda dedicata al Brasile nel sito del Ministero degli Esteri Italiano troverete una veloce ma esaustiva panoramica sulle malattie endemiche in Brasile. Oltre al covid-19, da anni troviamo hikungunya, la febbre dengue, la malaria, l’oncocerosi (cecità fluviale), il virus del Nilo occidentale, la febbre gialla ed il virus Zika.
Raccomando di seguire le indicazioni elencate nel sito ministeriale e di contattare il centro vaccini a voi più vicino (e il vostro medico curante) per valutare la necessità di qualche profilassi pre partenza
Sicurezza in Brasile
Vediamo adesso le informazioni sulla sicurezza in Brasile, su ordine pubblico, criminalità, rischi ambientali.
La sicurezza in Brasile presenta diverse situazioni piuttosto diverse, il territorio è molto vasto, città e regioni vivono condizioni socio politiche molto diverse. Sicuramente, in generale, è diffusa la delinquenza di strada e i turisti devono fare attenzione a furti e rapine in spiaggia, sui mezzi pubblici e vicino a bancomat e banche.
Nei quartieri ricchi o medio ricchi, sono frequenti le rapine e anche i sequestri lampo, hanno l’obiettivo di chiedere denaro contante al bancomat o con prelievo sotto forma di ricatto. Se si visitano le favelas, con organizzazioni umanitarie e religiose, attenzione ai mini furti. Insomma, è importante non dare troppa confidenza agli sconosciuti, girare con troppi soldi o oggetti di valore, conoscere le mappe delle zone a rischio di disordini e scontri con la polizia, che possono avvenire nelle favelas, durante incontri sportivi, scioperi e manifestazioni.
Le informazioni sulla sicurezza in Brasile, prevedono anche dati e osservazioni sulle variabilità climatiche. In Brasile ci sono spesso piogge molto forti e le inondazioni improvvise possono causare blocco di strade, allagamenti e anche frane.
Bisogna fare particolare attenzione, alla guida nelle aree rurali e anche nella aree urbane o stradali non attrezzate o moderne. Le stagioni delle piogge variano per are geografica. A nord, ad esempio, le piogge ci sono da gennaio a luglio. A nord est sono nel mese di aprile, nel sud e sud este da novembre a marzo.
Il Brasile è anche paese molto caldo, anche se i livelli di umidità sono elevati, bisogna tenere conto delle alte temperature e della disponibilità di acqua per idratarsi o rinfrescarsi. L’approviggionamento idrico, infatti, in alcune zone può essere carente o influenzato.
Si si viaggia nella zona Amazzonica, attenzione a circolare in aree, soprattutto boschive, rintracciabili, altrimenti affidatevi a tour operator o guide locali. Infatti, l’area amazzonica, oltre ad essere molto vasta e fitta, è spesso interessata da incendi e anche da forti piogge e anche venti.
Anche la zona amazzonica, nonostante la forte umidità ha momenti di siccità e alte temperature, le persone con disturbi respiratori, da maggio a settembre, potrebbero subire conseguenze legate alla qualità dell’aria o al clima troppo secco o caldo. Infine, attenzione alle zone di frontiera. Il Brasile confina con Venezuel, Colombia, Perù, Bolivia, Guyana, Paraguay e Suriname. Nelle zone di frontiera sono alti i livelli di criminalità e traffico drogra. Sono presenti molti rifugiati e, in più, non sono rari gli scontri o con la polizia o militari.