Quanto è importante una polizza multi rischio quando si viaggia fuori dal nostro paese? Direi fondamentale e non bisogna commettere l’errore di credere che sia utile solo se si viaggia dall’altra parte del mondo; oggi andremo ad approfondire il tema dell’assicurazione sanitaria per la Turchia, ovvero della scelta di una buina polizza multi rischio di viaggio per chi si reca in Turchia per motivi di piacere, affari, studio o a trovare parenti ed amici.
Andrea Tobanelli
Consulente assicurativoCiao,
mi chiamo Andrea Tobanelli, sono un broker assicurativo (B000542111) esperto in polizze sanitarie e di viaggio, ogni volta che posso parto alla scoperta di qualche angolo di mondo.
Voglio aiutarti a scegliere un’assicurazione sanitaria per viaggiare in Turchia che sia di qualità, perché è un prodotto da non sottovalutare mai quando siamo all’estero.
Se hai dubbi o cerchi un consiglio puoi scrivermi su Whatsapp: 392 249 6806 oppure scrivermi a andrea@andreatobanelli.com, cerco sempre di rispondere a tutti!
Le caratteristiche di una buona assicurazione sanitaria per la Turchia
Ad oggi, un buona polizza per proteggere i propri viaggi in Turchia deve avere:
- assistenza in viaggio h24
- massimale spese mediche adeguato e senza scoperti / franchigie
- copertura anche delle spese mediche causa covid-19
- pagamento spese mediche diretto per ricovero
- un sottoscrittore solido
- rimpatrio medico e d’emergenza (che è costosissimo anche dalla Turchia)
Poi ci sono tante altre garanzie extra che sono senza alcun dubbio utilissime e che ognuno può valutare in modo autonomo, in base alle esigenze personali.
Ricordo che le polizze selezionate le trovate in questa pagina.
Assicurazione viaggio per la Turchia: consigli utili
Quando ci si appresta a valutare e quindi sottoscrivere un prodotto assicurativo (di qualunque tipo), la cosa più importante da fare è leggere con attenzione il set informativo precontrattuale: questo contiene tutte le condizioni che andrete a sottoscrivere.
Bisogna sempre conoscere ciò che si sta acquistando.
Tanti mi dicono che ormai c’è un’offerta spropositata di prodotti assicurativi online e proprio per questo che il mio team ed io facciamo per voi la prima fase di screening e selezione: poi sta a voi compiere la scelta finale ma su un numero molto ristretto di alternative, quelle che reputiamo migliori.
Come scegliere un buon prodotto di assicurazione viaggio per la Turchia
Noi abbiamo fatto per voi il lavoro “sporco”, abbiamo studiato a fondo numerosi prodotti (non vogliamo dire proprio tutti perché non sarebbe corretto, la gran parte) e abbiamo fatto una selezione di quelli che reputiamo i migliori in questa pagina.
A voi resta la scelta finale.
Se sono nella nostra selezione significa che le condizioni sono a nostro avviso valide, il sottoscrittore ha un tasso di reclami accettabile.
Il vostro compito è studiare i prodotti di interesse e scegliere quello che meglio si adatta alle esigenze e come detto un buon modo per farlo è leggere il set informativo precontrattuale.
Perché è importante un’assicurazione medica per la Turchia
Al di la degli specifici avvisi di viaggio, che potrete reperire su www.viaggiaresicuri.it/country/TUR, ricordo che anche il nostro Ministero degli Esteri raccomanda la stipula di un’assicurazione viaggio prima della partenza, ponendo l’attenzione anche sulla questione rimpatrio sanitario (un sinistro che purtroppo accade e che comporta esborsi molto importanti, anche se il paese non è lontano dall’Italia).
La situazione sanitaria del Paese viene definita soddisfacente e le strutture ospedaliere che sorgono nelle maggiori città della Turchia sono valide. Nelle zone più remote potrebbero essere invece carenti.
In ogni caso, le prestazioni mediche sono tutte a carico dei pazienti stranieri e possono raggiungere cifre considerevoli, quindi viaggiare senza polizza è davvero rischioso.
Il rischio di terrorismo è piuttosto marcato, soprattutto nella capitale Ankara e nelle più grandi città. Informatevi molto bene se intendente viaggiare nella parte sud orientale del paese, si raccomanda di evitare di recarsi nelle aree a ridosso del confine con la Siria ed è bene informarsi sulle aree di particolare cautela. Ricordo nuovamente che se un’area è oggetto di sconsiglio, li le polizze non operano.
Turchia: dati del paese
Capitale: Ankara
Popolazione: 83,154,997 abitanti
Superficie: 783,356 chilometri quadrati
Fuso orario: UTC+3 rispetto all’Italia
Lingue: Turco (lingua ufficiale), alcune minoranze linguistiche (curdo, armeno, georgiano, azero, arabo, albanese, greco pontico, giudeo-spagnolo, zazak)
Religioni: Islam (religione prevalente), cristianesimo, ebraismo, altre religioni minoritarie (ortodossi e protestanti)
Moneta: Lira turca (TRY)
Forma di governo: Repubblica presidenziale
Clima: varia da mediterraneo a continentale, con estati calde e secche e inverni freddi e umidi.
Turchia: situazione sanitaria
Tutte le informazioni più aggiornate le trovate qui: https://www.viaggiaresicuri.it/find-country/country/TUR
L’assistenza sanitaria in Turchia presenta alcuni aspetti da attenzionare, la qualità viene garantita sia a livello privato che pubblico. La carenza di personale e materiali degli ospedali pubblici obbliga turisti e viaggiatori a dover utilizzare le cliniche private.
Prestazioni, ricoveri, visite mediche ma anche acquisto di medicinali possono avere costi molto alti, per coprire le spese esistono le polizze assicurative viaggio che prevedono anche rimpatrio sanitario del paziente in caso di necessità. Si stipula prima del viaggio.
La Turchia, abituata al turismo ma anche all’emigrazione italiana, ha istituito il numero di emergenza 112. I turisti verranno assistiti da personale multilingua, partendo dall’inglese. Esiste persino il numero di reclami associato, il 184.
La struttura territoriale turca molto estera e variegata a livello amministrativo, ha portato alla creazione di unità specifiche per i pazienti stranieri negli ospedali. Le strutture più utilizzate rimangono quelle di Ankara, Istanbul, Izmir, Antalya, Mugla e Aydin. La polizza assicurativa deve comprendere anche copertura spese per ricovero Covid 19 ed eventuale rimpatrio sanitario di emergenza. Il Covid 19 ha rappresentato un’emergenza e, tuttora, viene vigilata.
Parliamo adesso di condizioni igieniche, alimentari e malattie presenti. Si parte dal cibo, in questi anni dentro bevande e alcuni prodotti alimentari confezionati sono stati trovati colibatteri e sono state registrate infezioni gastrointestinali. Attenzione quindi alla qualità del cibo che si acquista e anche alle marche che si scelgono. L’acqua potabile non è presente in tutte le zone, utilizzare quella in bottiglia anche per lavare e igienizzare frutta o verdura fresca.
In Turchia ci sono diverse malattie presenti, alcune tipiche degli ambienti molto cadi oppure ad alto tasso di umidità. Non sono obbligatorie vaccinazioni per entrare nel paese, tuttavia conviene fare attenzione alla poliomielite endemica.
Tra le altre malattie importanti citiamo le epatiti, l’influenza aviaria, il Virus del Nilo, diverse malattie provocate da punture di insetti e zanzare. Ci sono diverse misure preventive tra cui quella di usare repellenti anti zanzare e anche di altri insetti di qualità certificata. Attenzione ai morsi di zecche e pulci portati da animali di grande taglia e randagi.
Turchia: sicurezza
Tutte le informazioni più aggiornate le trovate qui: https://www.viaggiaresicuri.it/find-country/country/TUR
Vediamo adesso la situazione sicurezza in Turchia che deve tenere conto della complessa situazione politica interna e internazionale. Sicuramente, come consigliato dalla Farnesina, un viaggio in Turchia è da registrare su DOVESIAMONELMONDO, un servizio che aiuta autorità, ambasciate e ministeri esteri ad agire in caso di emergenza, a fornire informazioni anche ai famigliari.
Dopo il tentato golpe militare del 2016, è entrato in vigore lo stato di emergenza scaduto a luglio 2018. La situazione non è semplice in Turchia, l’apparato di sicurezza nel Paese è stato rafforzato.
La Turchia per motivi interni e internazionali presente delle aree inaccessibili a visitatori e turisti. Spostamenti e itinerari devono essere costruiti considerando le informazioni fornite da media internazionali e locali, compagnie aeree e agenti di viaggio hanno un ruolo importante nel dare informazioni e indicazioni.
La polizia turca sottopone civili e stranieri a molti controlli, la Farnesina consiglia di avvisare subito ufficio consolare competente in caso di problemi con le autorità locali. Attenzione a fermi o arresti. Attenzione a non perdere documenti, portafogli e borse, massima vigilanza anche sulla piccola criminalità comune presente nelle grandi città e soprattutto dove ci sono i turisti. Il terrorismo internazionale si unisce alle minacce di proteste e dissenso interno, le autorità monitorano territorio e soprattutto piazze, stazioni ferroviarie, mercati.
Rischio sismico e altre informazioni di sicurezza
Tra poco parleremo anche di terremoti, ma aggiungiamo queste informazioni a quanto scritto sopra. La Turchia è paese islamico, il rispetto dei riti, dell’accesso o non accesso alle moschee, dei giorni festivi e di digiuno è importante come per qualsiasi paese dove si professa l’Islam.
Oltre a evitare celebrazioni, assembramenti e installazioni militari, attenzione a che cosa si fotografa o si riprende. Spesso, infatti, veicoli militari, luoghi militari ma anche strutture religiose importanti impongono il divieto di video e fotografie anche per motivi di sicurezza.
Vediamo adesso il rischio sismico, che è elevato in tutto il Paese. La Turchia però si è anche attrezzata per gestire emergenze, la Farnesina consiglia di seguire le indicazioni delle autorità locali ma anche di contatta ambasciata o consolato competente. Ultime raccomandazioni, attenzione agli incendi dolosi o dovuti al grande caldo, all’inquinamento atmosferico. Le conseguenze di polveri sottili e contaminanti si fanno sentire soprattutto in assenza di vento, città colpite da questo fenomeno: Ankara, Instabul, Izmir, Antalya.
Aree da evitare
Le autorità locali e il Ministero degli Esteri consigliano di evitare queste zone: il confine con la Siria, le province di Hatay, Gaziantep, Kilis e Sanliurfa. Le province di Hatay, Gaziantep, Kilis e Sanliurfa. Vietato l’ingresso nell’area denominata temporany speciale security zone. Si trova ad est del villaggio di Dergan, al confine tra Akçabudak e Kılıçlı.