Quando si prenota la vacanza o comunque si è in procinto di partire è importantissimo non dimenticare un servizio imprescindibile, sia per chi viaggia in Unione Europea, sia per chi va fuori continente.
Sto naturalmente parlando dell’assicurazione per le vacanze, una polizza temporanea che va sottoscritta prima di partire e che protegge da numerosi disagi che possono verificarsi all’estero.
Andrea Tobanelli
Consulente assicurativo B000542111Ciao, mi chiamo Andrea Tobanelli e sono un consulente assicurativo iscritto al registro degli intermediari tenuto dall’IVASS. Oggi ti aiuto a scegliere la migliore assicurazione per le tue vacanze.
Insieme al mio team ho selezionato quelli che reputo i migliori prodotti per assicurare il proprio viaggio, rispondendo a varie esigenze.
Quando è importante sottoscrivere una polizza assicurativa per i viaggi?
Ogni volta che si varcano i confini nazionali va sottoscritta una polizza viaggio. Non lo dico perché sono un intermediario ma perché è una scelta di buon senso. Io non viaggio mai all’estero senza una buona assicurazione viaggio.
Se vado in Spagna la sottoscrivo prima di partire. Se vado in Giappone, stessa cosa. Non viaggiate mai all’estero senza un buon prodotto assicurativo.
Se l’utilità di una polizza assicurativa di viaggio è chiaramente intuibile quando si viaggia fuori Europa, molti mi chiedono perché dovrebbero assicurarsi se la loro destinazione è la Grecia o la Francia.
Le spese mediche sono coperte dalla Tessera Europea di Assicurazione Malattia. Vero
Ma ci sono dei ma.
Per prima cosa ogni paese ha un diverso sistema sanitario: quindi alcuni possono prevedere un anticipo del denaro da parte del paziente straniero, altri prevedono una franchigia (vedi la Francia) che resta a carico del paziente.
Poi ci sono delle garanzie che restano fondamentali, anche quando si viaggia vicino all’Italia: un esempio su tutto riguarda la sezione Assistenza, un rimpatrio sanitario è costosissimo anche dalla Francia. Leggete bene cosa copre la sezione Assistenza di un prodotto assicurativo e scoprirete che è davvero utile.
Quando invece la destinazione è fuori Europa il discorso diventa di importanza fondamentale: viaggiare in USA, Canada, Giappone (tanto per citarne qualcuno) senza una buona assicurazione significa mettere a repentaglio le proprie finanze e il proprio futuro. Viaggiare nel sud est asiatico senza polizza (Thailandia, Vietnam, Indonesia, …) significa mettere a repentaglio anche la propria vita. Fidatevi.
Quindi, se viaggiate fuori dall’Italia, che sia Europa o resto del mondo non dimenticate mai di sottoscrivere una buona assicurazione viaggio prima della partenza.
Quali sono le garanzie importanti una assicurazione vacanza?
Come abbiamo un po’ già visto, le garanzie fondamentali sono Assistenza e Spese Mediche. Sono la base di un buon prodotto assicurativo ma, quando si valuta una polizza, non basta vedere garanzie, massimali e franchigie.
Massimali e franchigie vanno assolutamente valutati perché i primi devono essere alti quando si parla di spese mediche, rimpatrio ecc… mentre franchigie e scoperti molto bassi, meglio ancora se nulli.
Poi però ci sono tutte le varie clausole, le esclusioni che fanno tutta la differenza del mondo. Possono esserci sotto-massimali e particolari condizioni per l’accesso ad un risarcimento.
Avere il pagamento diretto delle spese mediche, quantomeno per ricovero è indispensabile. E la centrale emergenze? Deve essere attiva h24 e parlare in Italiano.
Quindi concentratevi sul set informativo precontrattuale, leggete con calma le condizioni generali (che sono all’inizio) e che sono applicabili a tutte le sezioni di polizza. Poi approfondite Assistenza e Spese Mediche: già avrete un quadro esaustivo sul prodotto.
Poi ci sono garanzie accessorie che possono essere utili come il bagaglio (protezione a mio avviso non determinante visto che nel 90% dei casi la colpa è del vettore aereo quando si perde un bagaglio), l’annullamento (molto utile, soprattutto se manca molto alla partenza) e l’interruzione del viaggio.
Discorso diverso per la Responsabilità Civile e la Tutela Legale. Le trovo due garanzie non utili in una polizza viaggio. La casistica di sinistri è assolutamente minima ma il punto cruciale è che le persone si preoccupano di avere questa copertura quando partono per 15 giorni e restano scoperte per i restanti 350: non è un ragionamento congruo, c’è una chiara distorsione nella valutazione del rischio.
Quindi fatevi una buona polizza personale RC+Tutela legale, per tutto l'anno però e che copra in tutto il mondo.
Quanto costano le assicurazioni vacanze?
Costano meno di quello che pensate. Assicurare le proprie vacanze è indispensabili e nemmeno troppo dispendioso.
Ogni prodotto ha le sue condizioni e i suoi prezzi (premi), non è detto che più costa e migliore è la qualità ma sono solito diffidare da chi propone premi eccessivamente stracciati. Le compagnie assicurative vogliono guadagnare, come è lecito.
Come sempre trovo insensato sottoscrivere prodotti di intermediari esteri, che spesso hanno sedi in paradisi fiscali.
Come si sottoscrive un’assicurazione per le vacanze?
Tranne che per prodotti “particolari” come la linea Globy di Allianz, la maggior parte delle assicurazioni vacanze si sottoscrive direttamente direttamente nel sito dell’intermediario o della compagnia.
Sarò di parte ma è sempre meglio rivolgersi ad un intermediario serio ed affidabile piuttosto che ad una compagnia. Un intermediario serio non è necessariamente vincolato ad una compagnia (se è un broker non lo è affatto perché deve fare gli interessi del cliente) e se onesto, sceglie prodotti di qualità.
Cosa faccio se ho un sinistro in viaggio?
Ogni compagnia assicurativa ha una propria centrale emergenze che risponde h24 e tutti i giorni dell’anno. In caso di sinistro in viaggio chiamate appena possibile, se riuscite prima di prendere iniziative. Sarà tutto più facile.
Già che ci sono, visto che mi capita spesso di discuterne vorrei precisare:
- i centrali sono quasi sempre numeri italiani, quindi attrezzatevi per poter chiamare nel nostro paese. Poi i prodotti più seri offrono rimborsi per la chiamata ma aprire un sinistro per qualche euro è solo un dispendio di tempo. Magari chiamate e fatevi richiamare senza aprire sinistri inutilmente
- se decidete di aprire un sinistro serve tutta la documentazione prevista dal contratto (chiedete pure alla centrale emergenze). Per cui se già siete sicuri che un sinistro NON è oggetto di copertura assicurativa, meglio non lamentarsi se dovete perdere tempo a raccogliere le varie scartoffie (necessarie per la valutazione dello stesso) per poi vedervi negare il risarcimento.