Il mercato italiano delle polizze viaggio online conta ormai numerosi competitor tra cui Axa che attualmente sottoscrive alcuni prodotti venduti da intermediari e propone una propria linea. Oggi ci focalizzeremo proprio su questa.
Il disclaimer che vorrei fosse chiaro è che oggi mi limiterò ad un’analisi delle caratteristiche da contratto, quelle oggettive, quindi senza poter in alcun modo definire un’aspetto determinante, ovvero l’effettiva assistenza durante il viaggio. Non posso farlo perché non collaborando direttamente con questa realtà non conosco cosa succede in caso di sinistro; quindi ci basiamo sull’assunto che la compagnia, come dovrebbe, rispetti il contratto di assicurazione.
Le assicurazioni viaggio che ho scelto
Cliccando qui avrete accesso alle assicurazioni che ho selezionato studiando a fondo il mercato italiano delle polizze viaggi. Quelle incluse in questa pagina sono, per me, le migliori soluzioni.
Se volete comunque fare un preventivo con Axa Assicurazioni, cliccate qui
Assicurazione Viaggo Axa, l’opinione
[mks_icon icon=”fa-exclamation-triangle” color=”#dd9933″ type=”fa”] Le informazioni sulle polizze sono valide oggi, mentre scrivo questo post e naturalmente sono solo una parte. Per avere le informazioni più aggiornate e complete occorre visitare il sito della compagnia, dove troverete anche il set informativo precontrattuale, da consultare sempre prima di sottoscrivere.
L’assicurazione medica di viaggio Axa esce in tre versioni: Protezione Base, Protezione Media, Schermo Totale.
Ma facciamo un passo indietro, iniziamo dal calcolo del preventivo. Il “preventivatore” è di facile utilizzo, i dati da inserire sono sempre i soliti anche se in più c’è da specificare il costo complessivo del viaggio che dovrebbe servire per calcolare il costo della garanzia annullamento, ma attualmente non vedo quella garanzia da nessuna parte.
L’assistenza è abbastanza standard ed è presente in tutte le versioni della polizza: ci sono le coperture più basic come il rientro sanitario, il consulto medico telefonico, …
La versione Protezione Base ha un massimale a mio avviso troppo basso per tutte le destinazioni che sono fuori dall’Unione Europea: avere 100.000 € (con franchigia 70€) non è una soluzione ottimale. USA, Canada ma anche Giappone e Thailandia, tanto per citare qualche nazione, hanno sistemi sanitari con prestazioni molto costose.
La Protezione Media, con 500.000€, è già più compatibile con i paesi asiatici ma non è a mio avviso ancora sufficiente per USA e Canada.
La schermo totale, con 3,5 milioni è l’unica per me adeguata realmente a coprire i viaggi nel mondo: però con questa siete poi obbligati a prendervi tutto il pacchetto con extra a mio avviso non sempre troppo utili.
Ricordo che, come in tutte le polizze viaggio “standard“, le malattie croniche o preesistenti sono escluse dalla copertura, quindi se avete qualche condizione medica che può ripresentarsi in viaggio non sarete coperti.
In questo caso potete valutare la mia soluzione per le malattie pregresse.
I premi sono contenuti, siamo in una fascia medio-bassa.
Ricordo inoltre che per quanto riguarda le polizze AXA:
- sono riservate residenti in Italia
- il viaggio deve iniziare e terminare in Italia
- non possono essere stipulate se si è già all’estero
- non possono essere rinnovate a scadenza
Come valutare l’assicurazione viaggio AXA
Per conoscere a fondo un’assicurazione viaggio non si può fare altro che leggere a fondo le condizioni nel fascicolo informativo. Se volete qui ho raccolto quelle che reputo le migliori soluzioni per viaggiare in sicurezza,
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