Secondo un’indagine pubblicata nel 2020 da Eurispes (32° Rapporto Italia 2020 dell’Eurispes), stanno crescendo di anno in anno il numero di animali domestici ospitati nelle case degli Italiani. Se nel 2018 il 32% circa delle famiglie dichiarava di avere con se almeno un pet, oggi questo numero è già salito al 40%. Incremento davvero importante se si considera il breve lasso di tempo.
Tra gli animali da compagnia preferiti non può che primeggiare il cane che sono presenti in quasi la metà dei casi. Anche la spese media destinata agli animali sta crescendo in modo importante, non perché sia più costoso rispetto a qualche anno fa possedere un cane, ma perché gli italiani stanno cercando sempre di più di migliorare la qualità della vita dei loro amici a quattro zampe.
Questo si traduce in una maggiore attenzione nell’alimentazione, più controlli e visite dal veterinario, più attività di svago per i cani.
Parallelamente ed inevitabilmente cresce anche il mercato delle polizze assicurative cane, un prodotto che per anni e anni è stato sottovalutato ma che oggi sta letteralmente sbocciando. Il mercato italiano è, a mio avviso, ancora un po’ acerbo, ma sono già a lavoro per trovare le soluzioni migliori e per migliorare quelle esistenti.
Ciao, mi chiamo Andrea Tobanelli e sono un broker assicurativo
Ho studiato a fondo il mercato delle polizze digitali per proteggere cani e gatti.
vedi quelle che ho selezionato!
4 motivi per stipulare una polizza assicurativa per il tuo cane
Alcuni, soprattutto chi non ha mai avuto un cane, si chiede a cosa mai possa servire una polizza assicurativa pet. C’è chi ne comprende subito il potenziale e la grande utilità e chi crede che il cane “già mangia e dorme bene” e non gli serve null’altro. Devo sempre precisare che stipulare un’assicurazione per il cane va a proteggere più il padrone che l’animale stesso.
Ci sono garanzie importantissime, che non vanno mai assolutamente sottovalutate.
1 La responsabilità civile (del padrone)
Avere un cane, di qualunque razza, senza essere coperti da una polizza responsabilità civile per me è pura follia. Basta poco al vostro cane per cagionare danni molto rilevanti; sono mille i modi, dal mordere il postino, al danneggiare qualcosa appartenente a terzi.
Non ha senso tirare fuori la scusa che “il mio cane non ha mai fatto male ad una mosca”, purtroppo delle volte può accadere anche ai cani più docili e tutti, da un pincher ad un maremmano, possono causare incidenti stradali o danneggiare la proprietà altrui.
Non ha senso rischiare perché ormai esistono i chip (e il padrone si trova subito), e perché le richieste di risarcimento possono essere ingenti. Non risparmiate, io consiglio un minimo di 250.000€ di rc per il padrone del cane.
2 Spese veterinarie per intervento chirurgico
Le spese veterinarie per intervento chirurgico sono un’altra delle basi di ogni polizza assicurativa per il cane che si rispetti. Attualmente, per quanto riguarda i prodotti pet italiani che ho analizzato, le spese risarcibili sono quelle a seguito di intervento (compresi esami propedeutici). Non conosco prodotti che coprano anche le visite e le cure senza intervento.
Questo significa che non otterrete risarcimenti se il vostro cane ha la tosse e il veterinario dopo averlo visitato prescrive un anti infiammatorio (per fare un esempio). Alcuni prodotti inoltre coprono sia gli interventi a seguito di infortunio, sia a seguito di malattia.
Cercate di leggere bene tutte le condizioni per comprendere ciò che state acquistando.
Avere una garanzia che copra le spese in caso di intervento chirurgico può comunque essere davvero molto utile perché sono pratiche costose. Valutate sempre bene massimale, franchigie e scoperti, sperando sempre che non dobbiate mai usufruire di questa garanzia.
3 Ricerca in caso di smarrimento
Le polizze più avanzate mettono a disposizione un gps che permette di monitorare in ogni istante (tramite app), dove si trova l’animale. Si tratta di un plus da non sottovalutare, a me è capitato recentemente di smarrire il cane ed abbiamo passato ore in giro per tutta la città, per poi scoprire che si trovava sotto la siepe della vicina (ovviamente senza che si facesse né vedere né sentire). Col gps (che ora ha insieme alla polizza) non sarebbe successo.
Poi possono esserci garanzie come una linea telefonica H24, che potrai utilizzare negli annunci e dove vengono raccolte le segnalazioni di avvistamento/ritrovamento. Spese per visite di controllo e toilettatura post ritrovamento.
4 Assistenza
I prodotti più seri mettono poi a disposizione un’assistenza professionale che comprende tante garanzie come consulenze veterinarie, consulenza con il nutrizionista, second opinion veterinaria, invio di un Pet Sitter o consulenza legale.
Si tratta di una serie di coperture include nei prodotti che possono fare molto comodo; ognuno ha le sue.
Valutare una polizza assicurativa cane
Quando si parla di polizze, generalmente, trovo sempre una grande disinformazione da parte del cliente. La maggior parte di quelli che sottoscrivo un prodotto assicurativo non ha minimamente idea di ciò che sta acquistando. E questo non va affatto bene.
Se siete interessati ad un prodotto assicurativo è vostro diritto e dovere, conoscere a pieno le condizioni: scaricate quindi il set informativo precontrattuale e leggete con calma. Di solito è lungo ma non troppo.
Oggi trovate una prima parte che con l’aiuto grafico riassume i punti salienti del prodotto; poi comincia il vero e proprio set informativo.
Controllate tutte le condizioni, dalle modalità di rinnovo e disdetta, alle casistiche non assicurabili (es. particolari razze, cuccioli, cani anziani,…). Quindi approfondite le condizioni generali e quelle specifiche per sezione. Valutate bene massimali, franchigie e scoperti.