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RC Cane: assicurazioni online di qualità

Non mi stancherò mai di ripetere che chiunque possieda un cane, indipendentemente dalla razza dovrebbe avere una buona polizza di responsabilità civile che lo copra nel caso in cui l’animale arrechi danni o lesioni a terzi.
Ricordo che sono tantissime le casistiche che possono determinare una RC in capo al padrone e non si deve solo pensare ad un cane enorme che morde il postino: spesso anche cani di piccola taglia si rendono responsabili di gravi danni.

Un esempio di mia recente conoscenza? Un piccolo meticcio che è fuggito da casa e ha causato un incidente: il padrone è stato chiamato a risarcire. Quindi incappare in una richiesta di risarcimento danni è molto più facile di quanto si pensi.

Quale assicurazione per la RC Cane?

Dopo aver studiato a fondo il mercato delle assicurazioni per cani, abbiamo selezionato le migliori trovate qui tutte le informazioni.


Leggete sempre con attenzione il set informativo prima di sottoscrivere! Serve a comprendere tutte le condizioni e non avere poi soprese.

Quale massimale per la rc è adeguato?

Direi che 500.000€ (controllate che la franchigia sia contenuta) sono sufficienti per stare tranquilli. Evitate prodotti che hanno massimali più bassi, ne ho visti alcuni che sono anche sotto i 200.000€
Non ha senso farli, anche perché non si risparmia nulla sul premio.

La responsabilità civile del padrone del cane

La responsabilità civile per danni cagionati da animali è disciplinata dall’articolo 2052 del codice civile, dove troviamo

Il proprietario di un animale o chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso, è responsabile dei danni cagionati dall’animale, sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito, salvo che provi il caso fortuito

In parole povere, la giurisprudenza è d’accordo nell’indicare nel padrone del cane il responsabile nel caso in cui l’animale arrechi danni o lesioni a terzi. E oggi sappiamo bene che con il microchip sottocutaneo è davvero facilissimo ritrovare il padrone del cane.
Questo significa che se anche l’animale viene lasciato in custodia a terzi, ad esempio ad un’amico o un parente, sarebbe comunque il padrone che risponderebbe degli eventuali danni.

Per quanto riguarda i terzi, chi sono, le polizze specificano sempre le figure che non sono considerabili come tali; quella che proponiamo noi, ad esempio, non considera terzi:

  1. tutti coloro la cui responsabilità è coperta dalla presente assicurazione: il Contraente ed i suoi Familiari;
  2. i genitori e i figli degli assicurati sopra indicati;
  3. I collaboratori domestici, che subiscano il danno in occasione di lavoro o di servizio, limitatamente ai danni a cose.

Bisogna sempre aver chiaro questa informazione.

Il caso fortuito è oggetto di discussione, non ha senso che riportiamo tutto quanto ci sarebbe da dire a proposito a livello giuridico (anche perché sono un consulente assicurativo e non un legale). Di sicuro provare il “caso fortuito” può essere molto più complesso di quanto si possa immaginare.

Andando a tirare le somme, con circa 36 centesimi al giorno vi mettete al riparo da problemi che purtroppo possono capitare, anche se il vostro cane vive in casa con voi e “non farebbe mai male nemmeno ad una mosca”. In più, con quella cifra si ha anche un’aiuto significativo per le spese veterinarie inattese: non esiste un solo motivo per cui un proprietario di un cane potrebbe rinunciare ad una copertura per il suo amico a quattro zampe.

Prima di sottoscrivere la RC occhio a:

  • le esclusioni, le trovate nel set informativo
  • le condizioni necessarie per poter assicurare l’animale (es. microchip, età, vaccinazioni, libretto sanitario, …)
  • presenza di franchigie e/o scoperti

[mks_icon icon=”fa-star” color=”#ef377d” type=”fa”] Se hai dei dubbi puoi scrivermi su Whatsapp: 392 249 6806 o via email: tobanelli.andrea@gmail.com

Andrea

Laureato in Economia e Management, oggi sono un Broker Assicurativo e Digital Marketer: studio e lavoro ogni giorno per trovare le migliori soluzioni assicurative e finanziarie.

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