Nato nel 2012 per scambiare dollari in Bitcoin e viceversa, Coinbase è oggi una delle realtà più solide e grandi nel mondo delle criptovalute. Un enorme exchange con molte funzionalità che permette di acquistare o cambiare non solo Bitcoin ma anche Ethereum, Uniswap, Filecoin e molti altre altre altcoin.
Nel corso di quest’anno (2021) si quoterà in borsa a New York, dando vita ad una delle IPO più imponenti della storia di Wall Street. Una notizia che certifica la solidità di questo intermediario finanziario il cui prodotto è a mio avviso perfetto per chiunque non sia un investitore pro.
Chi è Coinbase?
Coinbase è formalmente una società di scambio di beni digitali con sede a San Francisco negli Stati Uniti d’America.
Anno creazione: 2012
Sito ufficiale: https://www.coinbase.com/
Criptovalute disponibili: Bitcoin, Ethereum, XLM, Bitcoin Cash, Litecoin, e molte altre.
Come riportato da Forbes, lo scorso anno la società ha incassato 1,3 miliardi di dollari, con un margine di profitto netto del 25%. Parliamo di cifre enormi che hanno spinto la società a chiedere l’autorizzazione a quotarsi in borsa alla SEC.
Coinbase è affidabile?
A mio avviso è uno degli exchange più affidabili, sarà il primo in assoluto ad essere quotato in borsa.
Vorrei mettere in chiaro che questo post non ha lo scopo di spingere nessuno ad investire in criptovalute ma di presentare la mia esperienza in riferimento ai servizi di Coinbase. Naturalmente io NON lavoro in Coinbase ma sono un loro cliente.
Gli exchange/wallet (visto che puoi tenere li le tue valute) che utilizzerei sono pochi e tra questi c’è sicuramente Coinbase.
Ha naturalmente i suoi pro e i suoi contro: si tratta, a mio avviso, di un’ottima soluzione per chi non è un esperto nel settore (ma se lo fossi dubito staresti leggendo questo post) e vuole iniziare con qualcosa di semplice e sicuro.
Pro di Coinbase
Premessa: in un noto sito di recensioni trovate tante esperienze non positive. Ammesso che possa succedere di riscontrare problemi in un servizio, coinbase.com non gestisce quel profilo e di conseguenza li si ritroverà quasi solamente chi ha da lamentarsi.
Un segreto: quel sito di recensioni a mio avviso non serve a nulla, io non mi affido mai a loro nella scelta di prodotti e servizi. Se un’azienda gestisce il profilo e manda inviti ha medie altissime, se non lo fa bassissime.
Sicurezza e solidità
Da questo punto di vista non ho molti dubbi, Coinbase è una soluzione solida e sicura come può essere un normale intermediario finanziario. Vero che nel mondo delle cripto si corrono rischi maggiori rispetto agli strumenti finanziari regolamentati ma raffrontando Coinbase con altri suoi competitor direi che è annoverabile tra i più sicuri.
Una volta aperto in modo totalmente gratuito il tuo conto (vai al sito), potrai inserire tutti i tuoi dati, compilare il questionario finanziario e inviare i tuoi documenti per la verifica. Andrai quindi ad impostare il login a due fattori in modo che il tuo account sia più al sicuro possibile (mi raccomando di utilizzare password complesse e tutte le misure di sicurezza).
Considera che nel caso Coinbase venisse hackerato è prevista una sorta di assicurazione per gli utenti, ma questa assicurazione non si applica se il tuo account viene violato a causa della tua mancanza di misure di sicurezza.
Sempre per incrementare la sicurezza dei suoi utenti è previsto un backup costante offline del 98% dei fondi degli utenti.
Semplicità d’uso
Qui non ho dubbi, ho provato diversi exchange in vita mia e Coinbase è quello che ha un’interfaccia più semplice oltre ad essere disponibile anche in lingua italiana, cosa non da poco soprattutto per chi mastica poco inglese o ha poca dimestichezza col mondo cripto.
Come detto lo trovo ideale per chi vuole aprirsi al mondo della finanza blockchain pur restando in una comfort zone, quantomeno all’inizio.
Sede negli Stati Uniti d’America
Questa la metto tra i pro perché è realmente uno dei pochi exchange che non ha sede in qualche paradiso fiscale.
Niente è mai totalmente al sicuro ma credo faccia dormire sonni più tranquilli sapere che il proprio denaro è gestito negli USA e da una società che sta per quotarsi.
Ripeto nuovamente: nessuno può mai assicurarvi che i vostri fondi siano 100% al sicuro, il mondo è imprevedibile ma Coinbase è una delle scelte meno rischiose. Qui parlo dell’exchange solamente, poi il rischio insito nel vostro investimento è tutt’altra cosa.
Contro di Coinbase
Commissioni base elevate
Il conto normale, quello che utilizzano i non pro, ha delle commissioni mediamente più alte di altri competitor. Questo non significa che parliamo di cifre assurde ovviamente; diciamo che essere negli USA non è come essere a Malta in termini fiscali, quindi…
Se non state per investire cifre molto alte, non vi sposteranno molto.
Cercate comunque di avere le idee chiare e non iniziare a fare scambi in continuo per non pagare troppe commissioni.
Centralizzazione dell’asset finanziario
Come tutti gli exchange centralizzati (come una banca sostanzialmente), gli utenti non controllano le proprie chiavi del portafoglio. Questo significa che le vostre cripto sono vostre ma comunque in mano a Coinbase.
La cosa va un po’ contro l’etica della decentralizzazione finanziaria promossa in primis dal Bitcoin, ma ci sono due ma:
- se non avete cifre alte alla fine potete soprassedere
- nessuno vi vieta di utilizzare Coinbase come exchange per poi detenere le cripto in un vostro wallet hardware o software. Quando le cifre sono importanti io penserei ad una wallet di proprietà.
Non troppe altcoin
Le altcoin sono criptovalute alternative a Bitcoin; su Coinbase ce ne sono molte da acquistare / scambiare, praticamente quasi tutte le principali.
Se siete alla ricerca di qualcosa di molto specifico, controllate che sia listata.
Attualmente troviamo tra le altre:
- Aave (AAVE)
- Cosmo (ATOM)
- Basic Attention Token (BAT)
- Bitcoin Cash (BCH)
- Bitcoin Satoshi’s Vision (BSV) (solo invio)
- Bitcoin (BTC)
- Dai (DAI)
- Dash (DASH)
- EOS (EOS)
- Ethereum Classic (ETC)
- Ethereum (ETH)
- Filecoin (FIL)
- Litecoin (LTC)
- Maker (MKR)
- Synthetix (SNX)
- USD Coin (USDC)
- Universal Market Access (UMA)
- Uniswap (UNI)
- Stellar Lumen (XLM)
- Wrapped Bitcoin (WBTC)
- Yearn.finance (YFI)
- Zcash (ZEC)
- …. altre che potrete vedere nel sito
Quindi per chi non è un esperto o non vuole investire in una coin non presente, l’elenco è comunque ampio.
Servizio clienti Coinbase
Non ho mai avuto bisogno di contattare il servizio clienti, quindi non so darvi un raffronto diretto su questo tema. Dubito sia il loro pezzo forte.
Come funziona Coinbase
Coinbase ha due funzioni pricipali:
Exchange: che permette di scambiare valute come euro con le cripto listate (pagando con carta di credito o bonifico bancario) e viceversa oppure di convertire tra di loro le criptovalute.
Wallet: consente di detenere valuta nel proprio portafoglio. Se comprate un Ether oggi potete lasciarlo nel wallet messo a disposizione (o spostarlo altrove, pagando le fee).
Oltre a queste troverete la possibilità di acquistare stable coin (vedi USD Coin), una valuta il cui prezzo è stabile e in questo caso pari al dollaro USA. Poi c’è la funzione Earn che permette di studiare e avere informazioni su determinate criptovalute ottenendo anche una ricompensa.
Non la analizzeremo in questa sede ma Coinbase prevede anche una versione Pro sempre gratuita per fare trading più avanzato.
Utilizzo di Coinbase
Nella versione base l’utilizzo è molto intuitivo, in alto destra c’è il pulsante blu “acquista / vendi” proprio per acquistare (con carta di credito o bonifico attendendo però l’accredito) vendere criptovalute.
Li troverete anche la scheda converti, per scambi tra cripto (es. BTC/ETH).
A fianco al pulsante blu ce n’è uno bianco “Invia / ricevi”, con questo puoi inviare le tue cripto in altri wallet o ricevere cripto da altri wallet.
Per quanto riguarda i prelievi, possono essere fatti anche su conto Paypal (con limiti giornalieri di 20.000€ se si è al livello 2).
Costi di coinbase
Come detto la registrazione è gratuita cliccando su coinbase.com, nessun costo per creare in via immediata il proprio conto.
Anche il wallet, il portfoglio dove detenete le criptovalute o le valute FIAT è totalmente gratuito. Non ci sono costi mensili o bolli come sui conti correnti. Indipendentemente dal valore.
Come guadagna quindi Coinbase?
- Con le commissioni (fees) sulle transazioni di acquisto e scambio: ogni volta che comprate, vendete, inviate o scambiate criptovaluta
- con lo spread che di base è pari a 0,50 punti percentuali ma che varia in base al mercato (in aumento o in diminuzione, non aspettatevi chissà quali variazioni), sempre su acquisti e vendite
Le commissioni da pagare variano in base al tipo e all’entità dell’operazione: poi nel sito di Coinbase troverete tutti i dettagli. Non ve li copio qui perché poi potrebbero variare e avreste informazioni errate.
Aprire un conto su Coinbase
Aprire il proprio conto è piuttosto semplice:
Per prima cosa vai su coinbase.com
Inserisci i dati di base che chiede (nome, cognome, email) e spunta la casella di accettazione dove dichiari di avere più di 18 anni e aver letto l’informativa.
Cliccando su “Crea conto” inizia il processo di creazione del tuo wallet gratuito e sono richieste altre informazioni e il caricamento dei proprio documenti di identità (la cui verifica può non essere immediata).
Segui gli step ed effettua le verifiche richieste. Resta comunque tutto molto semplice, per mia esperienza.